Lettori fissi

lunedì 24 ottobre 2016

Recensione "Solo per i tuoi occhi blu" Fabio Rodda

Titolo: Solo per i tuoi occhi blu
Aurore: Fabio Rodda
Pagine: 130
Prezzo: 9.35€
Editore: Bébert (15 febbraio 2016) 


Sinossi:
Dopo il romanzo d’esordio “Gli infiniti possibili”, Fabio Rodda torna con una raccolta di racconti: Solo per i tuoi occhi blu.
Un libro che scava il fondale nero dei sentimenti, li setaccia, per poi buttarli, nuovamente, sul fondo.Con questi cinque racconti l’autore ci catapulta in un universo in cui l’esagerazione è il registro utilizzato e l’eccesso la normale conseguenza: alcool, droghe e sesso, tutto serve per comprimere il vuoto glaciale di un’umanità annientata e annerita, in grado di fagocitarsi da sola.Una narrazione globale sull’amore, un bagno nella realtà amara di questi nostri giorni, un ritratto spietato e disilluso del nostro tempo.

Recensione:
Non mi sarei mai aspettata che un libro così esile, che contiene brevi racconti, mi potesse regalare emozioni tanto forti. Eppure, per descrivere questa raccolta, non potrei usare parole più adeguate se non: intenso e potente, termini con i quali l'autore ne dipinge gli amori struggenti e spesso tragici. Il filo che collega questi racconti é dato dagli occhi blu, delle prede e dai predatori, e dall'amore oltre misura che tutto crea, ma che può anche distruggere. Con uno stile deciso e rude, l'autore descrive la forza con cui la passione consuma, non solo le persone, ma anche il loro futuro, seguendo un ritmo vertiginoso e pressante. Rodda, grazie alla sua passione per la musica, riesce a dare sia una voce sia un ritmo moderno alle parole. Musica che l'autore introduce all'inizio di ogni brano e che, in qualche modo, ci accompagna nella lettura. Questo libro non è solo da leggere, ma anche da vivere!

Citazione:

  • "Voglio solo infilarmi nel letto e chiudere gli occhi e non sognare nulla. Crollare nel buio per più tempo possibile. Non sognare te, i tuoi messaggi, la tua pelle e quell'odore che è come ossigeno. Ti ho amato troppo. Ti ho voluto troppo e il troppo soffoca, annega, comunque uccide."

Curiosità: Intervista Telesanterno Cronache

Recensione: "Il libro delle verità nascoste" di Amy Gail Hansen

Titolo: Il libro delle verità nascoste
Autrice:  Amy Gail Hansen
Pagine: 257
Prezzo: 13,94 €

Trama:
Ruby vuole solo dimenticare. Vuole solo cancellare l’ultimo anno al Tarble College e nascondere nel profondo quel segreto che non ha confessato a nessuno. Eppure, quando crede che il peggio sia alle spalle si ritrova tra le mani il libro da cui tutto è cominciato. Il libro che custodisce le ombre del suo passato. È all’interno di una valigia: il bagaglio di Beth, una compagna di college che da pochi giorni è scomparsa. Ruby non poteva immaginare che Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf riuscisse ancora a toccare le note più recondite della sua anima. A riportarla faccia a faccia con le sue paure. Ma lei è l’unica a conoscere il suo fascino oscuro. Tra quelle pagine ha visto crescere un’ossessione per le scrittrici suicide, donne fragili che si sono abbandonate al gesto più estremo. Un’ossessione che giorno dopo giorno l’ha avvicinata sempre più a Mark, il suo professore di letteratura. Eppure Ruby non può lasciare che quest’incubo si impadronisca di nuovo di lei, proprio ora che Beth è sparita. Deve cercarla. La ragazza sa che c’è solo un luogo che racchiude tutte le risposte. L’ultimo posto in cui vorrebbe tornare: Tarble, la sua università. Lì dove ha imparato che ciò che conta è essere i migliori, a qualunque prezzo. Lì dove misteriosi tentativi di suicidio le parlano di un destino a cui è difficile sfuggire. Lì dove, nel silenzio degli antichi e bui corridoi, ogni traccia riconduce a quel libro su cui c’è ancora molto da svelare. Perché dietro un animo fragile può celarsi un grande coraggio e dietro un amore innocente qualcuno che colpisce dove fa più male. Il libro delle verità nascoste è un debutto indimenticabile, venduto in più di venti paesi. Amy Gail Hansen, con l’intensità della sua scrittura, ha conquistato stampa e lettori. La storia di una ragazza insicura ma determinata, che la vita ha messo alla prova. La storia di un luogo in cui la verità è solo un inganno. La storia di un passato che non vuole smettere di far sentire la sua voce.

Recensione:
Ad essere onesta questo libro non mi ha soddisfatta del tutto. Ammetto che ha una bella trama, ma come inizio l'ho trovato un pochino lento mentre, andando avanti con la lettura, quasi a metà libro, sono riuscita finalmente ad immergermi nella storia e ad assaporare ogni parola. Il libro delle verità nascoste è un thriller psicologico che mette a nudo la mente della protagonista, la paura di non farcela, la paura di andare avanti. C'è una lei giovane ed ingenua e c'è un lui più grande ed affascinante. Lei studentessa e lui professore. Lei profondamente innamorata e lui un po' meno. L'amore non corrisposto le farà compiere una scelta difficile: quella del tentato suicidio che per fortuna non avrà esito positivo. Ho trovato lo stile del libro un pochino lento, ma non superficiale o ripetitivo. E' un libro che non consiglio a tutti, ma se volete leggere qualcosa di diverso accompagnato dalle protagoniste della letteratura inglese allora fa a caso vostro.

lunedì 17 ottobre 2016

Recensione "Come un figlio" di Oren Ram

Titolo: Come un figlio
Autore: Oren Ram
Pagine: 317
Prezzo: 9,45 €

Trama:
Michael Stolowitzky è un bambino fortunato. I suoi genitori sono ricchi e lo coprono di attenzioni, e la sua amorevole tata, Gertruda, lo considera come un figlio. Ma Michael è un bambino ebreo di Varsavia e sono gli anni Trenta. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale la sua esistenza spensierata viene di colpo stravolta: la follia della guerra lo priva di un tetto, lo lascia affamato e senza un soldo e, in poco tempo, distrugge la sua famiglia. L'unico conforto in quel dolore incomprensibile è Gertruda, la premurosa bambinaia cattolica a cui la madre lo affida dal suo letto di morte: negli ultimi istanti di vita, la donna implora la tata di portare il bambino al sicuro in Palestina, e di non separarsi mai da lui. Senza esitare, Gertruda promette. Per tenere fede al giuramento, la giovane donna affronterà con Michael una terribile odissea nell'inferno della guerra: dopo una fuga rocambolesca fino al ghetto di Vilnia, intraprenderà un viaggio attraverso Polonia, Germania e Francia, con mezzi di fortuna e in condizioni disumane. Per poi attraversare il Mediterraneo a bordo dell'Exodus e imbarcarsi sul Transylvania, la nave che li porterà verso la terra promessa. Attraverso le vicende di Michael e Gertruda, a cui si intrecciano quelle di personaggi altrettanto intensi e coraggiosi, Ram Oren costruisce una storia dal ritmo incalzante, che ha per protagonista un'eroina tenera e al contempo indomita, come solo una madre può essere, disposta a qualsiasi sacrificio per il bene del suo bambino.

Recensione:

La vita di un bambino e della sua bambinaia, il percorso formativo di un membro delle SS, una famiglia ebrea che vede sfumare il proprio avvenire e molte altre storie si intrecciano in questo romanzo profondamente tragico, ma pieno di speranza, l'unica che non muore mai. Con uno stile scorrevole e realista, l'autore descrive momenti intensi e molto spesso commoventi riuscendo a farci provare un amore-odio incondizionato per ogni singolo personaggio. Anche se è un tema molto spesso affrontato la particolarità del romanzo sta nel fatto che viene raccontato da più punti di vista appartenenti a classi sociali differenti, dandoci cosi un'ampia visione della storia. Benché i protagonisti abbiano subito vicende difficili, la storia ci regala un inaspettato lieto fine.

Curiosità:
"Come un figlio è una storia vera. Tutti i fatti descritti sono basati su colloqui da me avuti con famigliari e sopravvissuti all'Olocausto, su documenti contemporanei e sulle ricerche che ho compiuto personalmente in merito a quelle vicende. Tuttavia, poichè il libro si basa in gran parte sui ricordi delle persone coinvolte (molte delle quali, tra cui Gertruda Bablinska, sono ormai morte, ho dovuto ricorrere alle mie doti di scrittore per comporre varie parti dei dialoghi e per aggiungere particolari ad alcuni episodi, in modo da rendere più scorrevole la narrazione. La storia di Michael e Gertruda, come quella di tutte le persone colpite dall'Olocausto, è una storia commovente nel senso più profondo della persona e l'ho raccontata attenendomi il più possibile ai fatti realmente accaduti."
                                                 -Oren Ram

Citazione:
  • "Ogni singolo minuto, ogni singola ora del giorno era permeata da un terrore paralizzante. Il confine tra il silenzio di una quiete apparente e l'inevitabile catastrofe di solito era fragile e sottile. Era impossibile sapere che cosa sarebbe successo da un istante all'altro, chi avrebbe bussato alla porta e perché, chi avrebbe fatto irruzione in casa senza che nessuno gli avesse aperto."

giovedì 13 ottobre 2016

Emma Braccani "Perchè io non posso" Recensione

Titolo: Emma Braccani "Perchè io non posso".
Autore: Giulia Bacchetta
Pagine: 300
Prezzo: 4,99 Ebook

Prefazione: 
«Emma, perché pensi che nella vita ci sia per forza una spiegazione a tutto?» chiese curiosa Eleonora alla sua migliore amica. 
“Riserva la metà di te stessa per combattere contro ogni tipo di imposizione, violenza, plagio, corruzione, dogma, odio, rabbia.”
Un’infanzia infelice, seguita da un’adolescenza piena di ansietà e dubbi. Un continuo difendersi dalla figura paterna, e poi psicologi, giudici, avvocati, assistenti sociali, complotti, una realtà al limite, tormentata da incubi e dall’abbandono di familiari e amici. Tutto questo porterà Emma Braccani, quattordicenne timida e riservata, ma dotata di uno spiccato spirito critico, ad un’inconsapevole e disperata analisi del comportamento umano, attraverso gli strumenti che le offriranno i suoi studi e le sue letture. Un diario segreto, fedele compagno a cui affidare i pensieri più riposti e sul quale dare spazio ai propri ragionamenti. E l'amore? Ci sarà per lei? Un solo destino, e tanti perché. Questa è la storia di Emma Braccani che soltanto alla fine potrà essere giudicata. «Sei debole Emma. Non ti conviene metterti contro di me» la minacciò suo padre prima di chiudere il telefono. «A te non conviene perdere una figlia come me.»


Recensione:
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Ringrazio, come prima cosa, Giulia Bacchetta, per avermi inviato la copia del suo primo romanzo. Emma è una ragazza fragile e timida, ma questo suo carattere è totalmente proporzionato alla sua curiosità e alla sua forza. Forza che l'aiuta a sopravvivere alla cattiveria di un padre violento. Emma è una ragazza molto matura per la sua età. Maturi sono anche i suoi amici che, da semplici adolescenti, affrontano temi molto difficili, alla ricerca continua della loro libertà psico-sociale. All'interno della storia sono presenti vari complotti che la protagonista cerca di superare. E' una storia molto attuale che affronta temi reali come la corruzione. Se avrete voglia di leggerlo dovete sapere che ci sarà una seconda edizione del libro che, come ci fa sapere proprio l'autrice, sarà forse disponibile dal mese prossimo, non solo in formato digitale, ma anche cartaceo. Nella nuova edizione ci saranno delle modifiche: lo stile più curato, alcune scene inedite e l'inserimento di alcuni approfondimenti che saranno necessari al susseguirsi della storia.

Biografia autrice:

Giulia Bacchetta nasce a L’aquila, il 23/08/1991. Cresce a Montereale un paesino situato sulle alte colline Reatine a pochi chilometri dal capoluogo Abruzzese, che si rivelerà per lei, nel corso degli anni, una forte fonte d’ispirazione, nonché materia visibile sulla quale sviluppare la propria immaginazione. Da bambina infatti, amava giocare alla piccola scrittrice, inventando storie, molto brevi, grazie all’uso segreto della vecchia macchina da scrivere di sua madre. A otto anni Giulia scopre la predisposizione per la scrittura, sconvolgendo la sua maestra di italiano, la quale osservò la spropositata lunghezza dei suoi temi, ritenuti dalla stessa insegnante, inappropriati al sistema didattico. Pareri che letti negativamente dalla bambina, la portarono a detestare il mondo a cui il suo istinto sentiva di appartenere. Negli stessi anni però scrive piccoli racconti come:" Le avventure di Tosca e Prisca" e "Le avventure del piccolo Ilian". A tredici anni la grande idea; Giulia inizia la stesura dei primi capitoli del romanzo Emma Braccani “Perché io non posso”. Colta da innumerevoli momenti di follia, Giulia distrusse materialmente molti capitoli della storia, ignara però che essa avrebbe continuato a sussistere dentro di sé, nonché a crescere insieme a lei, finché quando, all’età di ventiquattro anni, si scatena l’irrefrenabile voglia di riprendere la storia e concluderla. Dopo aver conseguito il diploma presso l’istituto di scienze biologiche, Giulia, spinta dalla grande passione per la psicologia, a diciannove anni s’ iscrive presso la facoltà di psicologia dell’Università degli Studi Dell’Aquila. Nello stesso anno si trasferisce a L’Aquila, nella casa dei suoi nonni materni. In origine il romanzo doveva rivelarsi autoconclusivo, ma data l’ampia mole di lavoro, l’autrice optò per una revisione dell’opera e la suddivisione della stessa, ricavando così cinque trame diverse sulla storia di Emma Braccani, nelle quali fatti e personaggi s’intrecciano fra loro. Il 20 maggio 2016 il primo romanzo di Emma Braccani "Perché io non posso" è concluso.Risultati immagini per citazioni emma braccani perchè io non posso

domenica 9 ottobre 2016

“Tutto ciò che sappiamo dell’amore” Colleen Hoover

Titolo: “Tutto ciò che sappiamo dell’amore”
Risultati immagini per tutto ciò che sappiamo dell'amoreAutrice: Colleen Hoover
Data pubblicazione: Marzo 2015
Pagine: 285
Trama: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all’improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori – giovanissimo, ma dall’altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam – una gara di versi – per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.
Biografia Autrice: Colleren Hoover è autrice bestseller del New York Times con i due romanzi “Tutto ciò che sappiamo dell’amore” e il suo seguito “Tutto ciò che sappiamo di noi due”. Vive in Texas con il marito e i tre figli maschi.
Recensione: Primo volume della serie “Slammed”, preso per puro caso, finito in pochi giorni e adorato. E’ un libro che consiglio se avete voglia di leggere un libro emozionante, passionale, amoroso, commovente, divertente e chi ne ha più ne metta. E’ la prima volta che leggo qualcosa di questa autrice e devo dire che mi ha sorpreso tantissimo. Riesce a mettere insieme tutte le emozioni di questo mondo in un solo libro, o addirittura in un solo capitolo, senza però rendere la storia troppo noiosa. Non è la classica storia d’amore, tutta sdolcinata, ma al contrario, vengono trattati argomenti delicati e molto belli. Cosa che mi è piaciuta moltissimo sono state le citazioni ad inizio di ogni capitolo del gruppo musicale statunitense “The Avett Brothers“. Non vi dico, andate a leggerlo!
Curiosità: La serie Slammed è composta da tre libri:
  • Tutto ciò che sappiamo dell’amore
  • Tutto ciò che sappiamo di noi due
  • The girl (Inedito in Italia)
” La parola slam, nel gergo americano, designa un impatto, una sberla; deriva dall’espressione ‘to slam a door’, letteralmente ‘sbattere una porta’. Questo termine è stato associato a un genere di poesia orale per il suo potere di catturare lo spettatore e ‘schiaffeggiarlo’ con le parole, con le immagini, al fine di scuoterlo, di emozionarlo. È un’arte che nasce dalla strada (come il rap ai suoi inizi) e crea un legame tra scrittura e performance, focalizzata sulla parola e realizzata con grande economia di mezzi. È una poesia che mette in arte l’espressione popolare, declamatoria, praticata nei luoghi pubblici (bar o altri luoghi associativi) sotto forma di testi quasi recitati, a ritmo serrato. Lo slam è considerato da molti come una delle forme più vive e rivoluzionarie della poesia contemporanea, una sorta di movimento a margine dei circuiti artistici tradizionali che, tra le altre cose, stabilisce un nuovo tipo di rapporto tra il poeta e il suo pubblico. Infatti, l’esistenza e il diffondersi dello slam dimostrano come la poesia non sia qualche cosa di vetusto e alieno alla società moderna ma, al contrario, qualcosa di indispensabile e più che mai vivente.” (Wikipedia)

Citazioni: 
“Ti tratta con rispetto sempre, in ogni situazione? Questa è la prima domanda. La seconda è: se tra vent’anni sarà esattamente la stessa persona che è adesso, lo sposeresti comunque? Infine, ti fa essere migliore? Se trovi qualcuno che ti fa rispondere di sì a tutte e tre le domande, hai trovato un ragazzo d’oro”
“Non saprei dire quanto fa male un cuore spezzato. Ma se fa male anche solo l’uno percento in più del male che provo adesso, io all’amore ci rinuncio. Non ne vale la pena.”
“La morte. L’unica cosa inevitabile nella vita.”

giovedì 6 ottobre 2016

Recensione: "Il volo dei Gabbiani" Ginevra Tomas



Titolo: Il volo dei gabbiani
Autore: Ginevra Tomas
Editore: Fondazione Zanetto
Prezzo: 13,30€ Amazon
Pagine: 278
ISBN: 9788894170900



Trama libro:
Lucia ha solo tredici anni quando tutto ha inizio, eppure è già perdutamente innamorata di Luca, vent'anni, bellissimo e inavvicinabile. Il suo è un sentimento profondo, viscerale, che nasce da un'affinità elettiva che lei ha riconosciuto nonostante la sua giovane età. Cresciuto con due genitori amorevoli, un fratello e due sorelle, tutti più piccoli di lui, Luca è il tipico bravo ragazzo, serio, di poche parole, educato e maturo, disposto a impegnarsi fino in fondo per raggiungere i suoi obiettivi.
 Lucia è poco più di una bambina, ingenua, solare, estroversa e curiosa, sebbene la sua storia sia stata segnata da un passato drammatico che ha lasciato nella sua vita una scia di sofferenza. Nonostante le differenze un tratto li accomuna: l'amore per la famiglia per la quale entrambi sono disposti a tutto. E per Lucia la famiglia sono due uomini speciali, suo padre Riccardo e nonno Piero, sempre pronti a sostenerla con il loro affetto incondizionato. E' proprio nel dramma che il suo destino incrocia quello di Luca in un incontro che cambierà il corso delle loro esistenze.
 Sullo sfondo di una Milano di periferia, quella del naviglio Martesana e della sua suggestiva unicità, Luca e Lucia scopriranno, attraverso l'esplorazione dei loro sentimenti e della sensualità, la forza di un legame a cui sembrano predestinati. Una storia d'amore, d'amicizia e di affetti famigliari autentici in cui tre generazioni si confrontano attraverso vicende che, intrecciandosi, mettono a nudo un'ampia gamma di esperienze e di emozioni, dalla sofferenza più cupa alla passione più ardente, in un unico filo conduttore.

Recensione:
Eccomi qui con la mia prima recensione. Come inizio volevo ringraziare Ginevra Tomas per avermi omaggiato con la copia del suo primo romanzo d'esordio. 
Comincio subito a dire che ho cominciato ad amare il libro già da quando ho visto la dedica a cui è rivolto il libro: sua nonna "il cui amore incondizionato ha lasciato una traccia indelebile nella mia anima". Non spesso mi accade di immedesimarmi in un libro mentre con questo mi sentivo anche io parte della storia. E' un libro estremamente commovente ed emozionante che ti fa oscillare tra una lacrima ed un sorriso. 
La seconda cosa che ho amato è stato l'amore tra i due protagonisti: unico. Lo stile del libro è sublime, è raro che un libro di questi tempi, soprattutto di scrittori emergenti, siano ancora pieni di un amore semplice ed intimo. 
E' un libro che consiglio assolutamente. Immergetevi anche voi nel cuore di Lucia.